mercoledì 25 ottobre 2017

Notes on "The Portrait" by Photographer Massimo Noah Tedeschi

Un insieme calibrato di spontaneità e di studio, rigore formale ed eleganza estetica,scatti dove luce ed inquadrature esaltano il fascino del volto che è un'equilibrata sintesi di purezza di espressione e di una sensualità palpabile. Immagini dove uno stile raffinato presenta un ritratto in linea con quella tendenza di una parte della fotografia di decostruire la bellezza, lasciando protagonismo all'espressività del soggetto dove gli occhi, dettaglio protagonista raccontano, seducono, non sono una parte del volto ma il volto.ANTONELLA LEONE
https://www.facebook.com/pg/MassiNoah/photos/?ref=page_internal https://www.instagram.com/pamphlet4photo MODEL Ra Look _ Alessia Moro _ Lucia Lorusso

giovedì 19 ottobre 2017

"Minimalism aesthetic " Photographer Alberto Buzzanca

Uno scatto che racconta lo stile ed il tempo in termini di trasformazione del linguaggio visivo, un esempio nuovo di estetica e sensualità, un bianco e nero raffinato ed una luce che glorifica l'incarnato sono espressione della sua eleganza formale. L'assenza di costruzioni sulla cornice di fondo rafforza ed impreziosisce il suo racconto di buio e luce,restituendo il valore primario al ritratto posato,uno studio della postura potenzia l'attenzione dell'osservatore: le braccia fanno da cornice al seno celato e la gestualità delle mani fanno da contorno al volto, nulla oltre aggiunge fascino e seduzione, confermando la non necessità di elaborate regie se la fotografia diventa sintesi di capacità tecnica, cultura fotografia e quella percezione minimalista del bello. ANTONELLA LEONE http://www.albertobuzzanca.net/

Photo © Andreas Jorns

domenica 15 ottobre 2017

Photo © Francesco Del Bravo _ Model Chiara Silvestri

"Symbolism and Aesthetics" Photographer Enrico Burani

La foto che accompagna la serie di scatti è espressione di quel lavoro di ricerca della composizione, dove nonostante i molteplici piani di osservazione nulla è considerato in secondo piano, l'attenzione dell'osservatore si concentra sul risultato finale che è sintesi di dettagli scelti con cura e narrati attraverso una gestione dell'inquadratura, scelta del soggetto, messa a fuoco e prospettiva, evidenziano una fotografia dove la comunicazione e la tecnica vanno di pari passo. La scelta del soggetto che possiede una grande potenza espressiva, un carisma che suggerisce una personalità ben definita si contrasta piacevolmente con una fisicità esile, raffinata, elegante,dove una sensualità non esplicita cattura e seduce. Carl Gustav Jung diceva: “Il simbolo è matrice del linguaggio analogico. Il mondo parla attraverso il simbolo. Più il simbolo è arcaico e profondo, più diventa collettivo ed universale" e qui la scelta del peperoncino non è a caso simbolo di tutto ciò che è intenso, stuzzicante,passionale, tipico del suo lavoro fotografico sull'universo femminile, è l'affidato al dettaglio che ben evidenzia istinto, impulso,energia, aprendo una comunicazione con il fruitore che travalica l'estetismo formale e lo conduce a quella visione dicotomica di angelo e demone tipico di tutte le rappresentazioni artistiche. Presentato sotto forma di bouquet nella differenza di posizionamento accompagna il linguaggio del volto, dove scelta dei toni e luce potenziano la comunicazione. La convenzionale fotografia di studio si trasforma in un racconto dinamico dettato dall'idea che lo precede.ANTONELLA LEONE

mercoledì 11 ottobre 2017

 "The Poetry of Photography" by Adolfo Valente _ Model Sara Ligori.

Un lavoro dove un leggero "fuori fuoco" conferisce una sorta di pittorialismo all'immagine, presentando il suo pensiero visuale dove materia ed idee di fondono in quel rapporto complesso di invisibile e rappresentato. La figura si presenta distaccata dal contesto reale, immersa in un percorso intimo dove la luce ne evidenzia la figura, ed il buio della cornice ne rafforza l'atemporalità, Maestro nella scelta dei toni e dei dettagli, predilige tessuti impalpabili che potenziano quella percezione di grazia, evanescenza, incorporeo, etereo che lasciano spazio ad una visione quasi sacrale della bellezza. La scelta della postura conduce l'attenzione al volto, il capo reclinato un momento di raccoglimento, la fisicità velata il fascino della seduzione, tutti elementi studiati per una composizione dove entità opposte trovano rappresentazione in elementi esterni ed interni percepiti in termini psicologici ed artistici e narrati nella totalità. Un superamento dell'estetismo formale che senza scomodare interpretazioni complesse ed articolate, è espressione reale della sua visione fotografica, dove le immagini sono una comunicazione emozionale e veritiera e raccontano l'uomo e l'artista, la sua ricerca, il suo bagaglio culturale, la sua intenzionalità narrativa.In tutti gli scatti pubblicati si osserva una narrazione del femminile eseguita con estrema delicatezza,lui presenza discreta cogle attimi ai quali conferisce la percezione di scatti rubati. Come scrisse Willy Ronis nel suo “Sur le fil du hazard”, “La fotografia è lo sguardo e nel lavoro di Adolfo Valente si coglie quella grande capacità di osservazione ed intuizione del " tempo forte". ANTONELLA LEONE.

Photo © Patrizia Moretti