domenica 21 dicembre 2014

Photo © Raffaele Montepaone

Un lavoro che restituisce il suo valore primario al ritratto che è quello di testimoniare e tramandare, in quella visione di fotografia realistica ed umanista dove l'autore esprime la sua eccellenza. Un volto espressione di un vissuto dove i tratti raccontano il tempo attraverso le pieghe del volto,la conoscenza e la saggezza attraverso uno sguardo abitato da una sottile malinconia espressioni di chi ha osservato tanto. Il suo ritratto diventa per certi aspetti una forma di reportage del quotidiano semplice, dove un istante significativo sul piano del racconto trova la sua più alta espressione nel ritratto che diventa testimonianza di quel vissuto. Antonella Leone.

venerdì 19 dicembre 2014

Focus on "Study of a dancer" _ _ Details Photo © Paci Francesco Salerno.

Un lavoro che presenta uno studio approfondito sulla gestualità e le posture rivelazione della sua attenzione al dettaglio come forma di comunicazione, dove la fisicità diventa linguaggio. Un lavoro che evoca le tele di Degas,come l'artista non riusciva a staccare lo sguardo da loro e amava rappresentarle nei minimi gesti, cosi l'autore studia la ballerina nella sua preparazione e ne percepisce quella femminilità, grazia, l'eleganza che diventa bellezza. Attento all'universo femminile lo coglie in una visione ampia, e la danza diventa attraverso gli innumerevoli scatti dedicati, per certi aspetti un suo modo di fare arte. La sua capacità di cogliere eleganza nella forma, determina quella necessità profonda di astrazione, estrapolare parti del corpo e renderli simboli di momenti emozionali come attimi di tensione e di raccoglimento che si coglie perfettamente nell'immagine che accompagna l'album. La funzionalità di un lavoro che ha le caratteristiche di un progetto nasce da una previsualizzazione, da un pensiero, da una ricerca profonda di aspetti del femminile che trovano espressioni oltre il corpo, conducendo l'osservatore nell'universo delle percezioni. Una valenza di pittorialismo caratterizza in parte i suoi scatti che si evince dall'uso del bianco e nero e della luce come alternativa al pennello, disegna attraverso le inquadrature e rende visibile quella visione interiorizzata che si esplica attraverso il soggetto che diventa tramite e non gesto finale. La sue figure di danza diventano interpretazioni emotive dove la passione per la disciplina artistica, la forza della musica che sembra percepirla, l'espressività di quel volto diventano sintesi superando il limite della qualificazione in una visione più ampia del concetto di arte. Il ballerino è un oratore che parla un linguaggio silenzioso citava Igor Stravinsky e l'autore racconta attraverso le immagini quel silenzio. Antonella Leone.

mercoledì 10 dicembre 2014

Photo © Cecile Baldewyns

Un'immagine dove la fisicità è affidata alla luce che ne glorifica i tratti, l'inquadratura ben studiata evidenzia una posizione di abbandono come la grande espressività del volto, ma punta l'attenzione sul dettaglio delle calze, simbolo di una sensualità raccontata con raffinata eleganza compositiva. Una femminilità rappresentata nella sua bellezza che si concede ma non si svela all'obbiettivo,rafforzando quella percezione di celato che rafforza il fascino dello scatto. Un momento di abbandono che diventa narrazione e lascia al fruitore l'interpretazione e la funzionalità dell'immagine. L'atmosfera creata dalla gestione di ombra e luce è il suo talento il suo segno distintivo, un'illuminazione che ci aiuta a penetrare in un'atmosfera dove la sensualità e sublimata dalla dimensione emozionale. ( Antonella Leone )

Photo © Florian Weiler‎