mercoledì 17 settembre 2014

Un ritratto dove si avverte una qualcosa di speciale che riguarda la luce che svela e non nasconde ma si integra con quella funzionalità del buio retrocesso alla figura. che ne esalta l’intensità del volto e la bellezza dei tratti. Uno sguardo intensamente introspettivo dell’artista e l’intenzionalità dell’immagine si traduce nel cogliere quell’intima essenza, che un volto che fuggevolmente rivela. L’immagine lateralizzata presenta quella scelta non solo compositiva che rafforza il protagonismo del ritratto ma è espressione di quell’ombra simbolica che sembra generarlo e conferirgli un fascino arcano, legato al quel femminile che comunica con uno sguardo che è seduzione, incanto, attrattiva , enigma per chi osserva. Raccontare la bellezza senza essere scontati è nella capacità di coglierla come entità, riconoscergli quella unicità che ha radici nella consapevolezza e nella personalità, lontana dal puro estetismo formale perde quella valenza di forma e diventa astrazione, rappresentazione, espressione di un equilibrio di percezioni personali e del soggetto ritratto. ( Antonella Leone )

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