Un'immagine dove il ritratto sembra imporsi con la sua perfetta messa a fuoco ed un eccellente bianco e nero, rispetto ad una cornice che nello sfocato presenta elementi quasi indefinibili che completano la narrazione, conducendo chi osserva in una dimensione non collocabile di spazio- tempo.
Elemento di fusione dei due piani di osservazione diventa il riflesso, sapientemente catturato, che simbolicamente diventa trait d'unions fra realtà ed immaginazione, interno ed esterno, inserendo più livelli di percezione e significato, guidando lo sguardo attraverso un viaggio visivo al cuore della narrazione fotografica e poi tornare indietro al soggetto protagonista, costruendo nel silenzio dell'immagine e nella staticità dell'attimo l'interpretazione della storia lasciata a chi osserva.
La realizzazione di un ritratto non sempre è solo attenzione al soggetto, ma attraverso il lavoro con il volto si rendono palesi quelle tracce emotive che trovano espressione in una rappresentazione dove automatismo e logica trovano sintesi.
Antonella Leone
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