giovedì 18 giugno 2020

"The Emotional Portrait" Photographer Antonio Cirillo _Review Founder Art Director Antonella Leone.

La rappresentazione della bellezza segue percezioni ed intenzionalità individuali, l'universo donna seduce ed incanta in tutte le sue modalità, lo stile lo definisce l'autore dello scatto nella sua visione e ricerca del femminile. Riuscire a cogliere quella parte interiore nascosta, profonda, intima che si esteriorizza nell'espressione e nello sguardo è il grande fascino di un ritratto, il valore di uno scatto che trasforma un gesto meccanico in fotografia. Antonio Cirillo è un attento osservatore della parte non visibile,il suo ritratto è caratterizzato da uno stile veritiero ed essenziale, elementi che allontano l'idea di un lavoro previsualizzato. La foto che apre la sequenza ha il sapore di un attimo rubato, una scelta tonale affidata ai toni chiari e alla luce potenzia l'espressione del volto, un lavoro che ricorda dettagli di quella fotografia umanista, dove la semplicità nell'accezione pià alta del termine determina la poetica di racconto. Nulla di spettacolare nella scelta compositiva se non la necessità di catturare il momento magico dove le sue emozioni coincidono con l'intenzionalità dello scatto. Antonio Cirillo lontano dalla necessità ormai dilagante di essere psicologi-ritrattisti, presenta un lavoro con il volto che definirei emozionale ed intenso, ritagliandosi uno spazio ben definito nel racconto dell'universo donna.ANTONELLA LEONE
MODEL :Dalila Schepis _ Simona Zucca_Lorena Shoot_ Giuditta Camilla_ Francesca Parpaglione https://www.instagram.com/pamphlet4photo/ https://instagram.com/torinofotografiamodel...

mercoledì 3 giugno 2020

"The journey and the gaze" Photographer Alberto Buzzanca

La realtà contiene già tutto quello che serve, coglierla in quell" attimo perfetto " che citava Bresson permette di realizzare un armonia di reportage e foto artistica. In questa serie di scatti realizzati in Giordania e a Cuba presentano un'altro aspetto della fotografia di Alberto Buzzanca, irrequieto creativamente , curioso e affascinato da quello che lo circonda, illustra quel realismo descrittivo che caratterizza una fotografia di racconto. Le geometrie naturali in assenza di soggetti, complici inquadrature particolari presentano quella possibilità di scatto intuito, privo di intenzionalità, che definiscono l'attimo colto da un occhio attento che si completa con una partecipazione emozionale per quello che lo circonda. Uno sguardo che non considera nulla insignificante riesce a trasmettere la magia della normalità, come nella foto che apre l'album scattata a Cuba 2004: un salone di parrucchiere due volti in posture differenti, uno osserva l'altro assorto,completa la scena l'assenza di altre fisicità, non esiste soggetto protagonista ma tutto contribuisce al fascino dello scatto frutto di un'intuizione. Lo stesso si coglie nella fonte battesimale di Cristo in Giordania, più piani di visivi convergono straordinariamente defininendo una dimensione sacrale raccontata dall'insieme.
Nei due ritratti i volti raccontano la loro storia attraverso lo sguardo: gioioso tipico di un bambino, severo in un anziano dove i tratti raccontano il tempo, l'espressione la serenità di un atto di fede racchiuso nella scritta che sovrasta il volto e la cornice. Nelle foto di paesaggio cerca attraverso la scelta del bianco e nero l'essenza più profonda della natura, concentrandosi sulla purezza delle forme, su ombra e luce ed i contrasti, rafforzando il fascino dell'assenza, una visione contemplativa che cattura chi osserva. Questo breve viaggio attraverso l'obiettivo dell'autore si percepisce quella sintesi culturale e visiva di correnti fotografiche che sono bagaglio culturale e tecnica ma in primis quella capacità di vedere che differisce dall'osservare.ANTONELLA LEONE
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