domenica 10 agosto 2014
Photographer Samitha Cagliero
Un immagine artisticamente intima, la composizione racconta la complessità della bellezza fragile che ha radici in quella dimensione profonda, non visibile e non accessibile, perfettamente illustrata dal'artista attraverso la postura del corpo, l'assenza del volto e nella gestualità della mano, che diventa codice di lettura di quel desiderio di allontanare per custodire e proteggere quello che un'allegorica vicinanza può raccontare.
Un lavoro di grande intensità dove si integrano in perfetta armonia sensualità e delicatezza, fisicità ed anima, tutto attraverso un uso del corpo che nella sua provocatoria rappresentazione della bellezza, racconta quel disagio di un'individualità complessa che cerca definizione attraverso quella fisicità nella quale si riconosce ma non si identifica. Questo è i suo grande fascino che la discosta da altri lavori dove modella e artista coincidono, il suo linguaggio enigmatico o semplicistico per chi osserva non oltre il rappresentato, presenta quella fotografia intimista intesa come lavoro introspettivo e liberatorio.
( Antonella Leone )
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