Equilibrio visivo che è sintesi di studio di inquadrature, scelta compositiva, illuminazione creatività, regola dei terzi , definiscono il suo lavoro in un settore fotografico dove non ha spazio approssimazione ed improvvisazione, un esaltazione del concetto di bellezza che è frutto della perfezione tecnica e della sintesi degli aspetti citati.L'eccellenza della forma e della perfezione invita a rilevare le differenze, il ritratto diventa un testo visuale in cui poter scorgere la complessità e le contraddizioni del volto, lontano da una visione inanimata l'autore definisce la personalità dei soggetti, che nella loro unicità si prestano al racconto della bellezza.
La scelta del soggetto come la sua fotogenia non garantiscono la riuscita di un ritratto di beauty, la regia e la tecnica, la sperimentazione di atmosfere insolite un team di supporto scelto con cura, permette di fare la differenza fra uno scatto di un bel volto ed un immagine di beauty, che acquista per alcuni aspetti una dimensione artistica, intesa come sintesi di elementi figurativi ma ha come radice un'idea, un'intuizione, una visione, una conoscenza delle arti visive e della comunicazione.
Osservando il suo lavoro si coglie estro e desiderio di stupire, un'esigenza personale che lo spinge verso tutte le fonti di sperimentazione allargando i confini del ritratto come espressione del bello.Un' attenzione particolare alle cornici ed ai colori, gli permette di realizzare immagini dove i volti si uniformano agli sfondi creando quasi una visione di continuità, ma non tralascia i contrasti potenti che diventano espressione di stupore ed incanto.
La forma è il suo linguaggio dell'arte, la potenza seduttrice è nell'incantevole rigore formale della realizzazione.
Antonella Leone.
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