sabato 27 settembre 2014
Photo © Umbertha Laboiteaimage Photographer Magazine
Un lavoro dove prevale lo studio compositivo, una regia articolata e complessa nella scelta dei dettagli che determinano un atmosfera di grande fascino, dove la dimensione temporale sembra sospendersi per concedere protagonismo a quella emozionale dei soggetti.
C’è una dualità nei suoi lavori, da una parte il fantasticare su ciò che mostra l’immagine, dall’altra la percezione del messaggio dell’artista, che racconta il femminile,due aspetti imprescindibili che determinano i fascino assoluto degli scatti.
Le cornici sono sempre ambienti fatiscenti che rafforzano quella nostalgia, di un trascorso che le mura sembrano raccontare, una rappresentazione del passato dove il presente sono le sue donne e le dimensioni intime.
Figure che si aggirano in luoghi abbandonati quasi come visioni,figure sensuali ma che si colorano di una vulnerabilità sottile che si coglie dalle posture, le sue messe in scena sono strettamente condizionate dal codice linguistico che adotta l'artista per comunicare: formato, inquadratura, uso espressivo delle ombre, come del travestimento, determinano il fascino di un lavoro fotografico dove le sue operazioni concettuali sono rivendicate in maniera insolita, enigmatica e simbolica.
( Antonella Leone )
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