La fotografia trae una parte della sua bellezza dalla veridicità, un empatia ed una conoscenza profonda del soggetto crea quel rapporto autore e musa che ha un fascino insolito, esclusivo, incomparabile.
Tutto il lavoro diventa parte di un gioco, dove gli aspetti della personalità in maniera fluida si presentano all'obbiettivo, e tutte le immagini si colorano di complicità, sensualità, gioco, mistero, bellezza.
Un mondo intimo che regala autenticità anche in scatti dove la capacità di mettersi in gioco della modella con una sorta di trasformismo regala a chi osserva non una visione falsata, ma un aspetto delle tante sfaccettature di una personalità che si esprime con libertà e professionalità.
La distanza fra l'intenzione del fotografo e l'effetto si riduce in questi scatti di Enrico Burani, quanto più lui riesce ad entrare in quello stretto spazio incontrollabile che è l'individualità, il radicato del soggetto, cade per certi aspetti l'etica della visione in senso lato per dare spazio al racconto dell'altro.
Un elogio della sostanza oltre la forma, una serie di immagini che raccontano Carola nei suoi momenti intimi, nella sua dolcezza e sensualità, dove il ruolo di modella non è in secondo piano ma tutt'uno, regalando una visione di spontaneità e veridicità. ANTONELLA LEONE
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