giovedì 3 maggio 2018
"Aesthetics and enigma" by the Photographer Holger Nitschke
Volti di grande potenza espressiva, sguardi penetranti ,dove gli occhi sembrano cancellare qualsiasi altro lineamento per la loro importanza, atmosfere che rimandano velatamente ad immagini della fotografia gotica, un bianco e nero di forte contrasto si completa dall'assenza di bagliori chiari nei suoi cieli, dove un silenzio avvertito diventa arcano ed impenetrabile, come la bellezza delle sue donne.
Questi sono gli elementi che accolgono lo spettatore in una realtà intrisa di estetica e di arte.
Sia nel ritratto come nel suo glamour si coglie la necessità di un racconto compositivo, ben evidenziato in immagini dove la sovrapposizione definisce in termini simbolici il tempo reale e quello della visione.
Cornici che si presentano come vere scenografie accolgono figure impenetrabili, l'uso del boken a tratti rende ineffabile il suo lavoro,presentando l' enigma che è una costante nella maggior parte dei suoi scatti.
Holger sfida le nozioni contemporanee di bellezza, le modelle anche se desiderabili mostrano quella parte oscura, allusivamente intimidatoria che contrappone alle immagini patinate, una sorta di lessico dell’ inspiegabile, che avvince e stupisce.ANTONELLA LEONE
Faces of great expressive power, penetrating glances, where the eyes seem to erase any other important traits to their importance, atmospheres that recall covertly to images of gothic black and white photography, a sharp contrast is completed by the absence of light gleams in his heaven, where silence becomes impenetrable, like arcane felt beauty of his women
These are the elements that welcome the viewer into a reality steeped in art and aesthetics. In both the portrait like in his glamour it captures the need for narrative composition, well evidenced in pictures where the overlay defines in real time and the symbolic vision.
Frames that are presented as real set design accommodate impenetrable figures, boken sometimes makes his job ineffable, presenting the enigma that is a constant in most of his shots. Holger challenge contemporary notions of beauty, even if desirable models show that dark part, allusively intimidating that pits at glossy pictures, a sort of lexicon of inexplicable, that captivates and amazes.
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