venerdì 17 febbraio 2017
"Modulation of the invisible" Photographer Maria Grazia Mormando
Le sue immagini si presentano come ricordi sbiaditi caratterizzati da elementi narrativi ed evocatori,le donne protagoniste di un mondo interiore complesso e non sempre lineare e comprensibile, sono rappresentate attraverso un idea enigmatica di eleganza e comunicazione.
Crea delle composizioni cercando la verità nella finzione,davanti ai suoi lavori si ha la sensazione di venir trasportati da uno spazio definito a un altro parallelo, l'ultimo affidato alle sue percezioni che veicola verso una realtà atemporale visitata da elementi figurativi e simbolici che diventano linguaggio artistico.
Una mente moderna e brillante,con un bagaglio tecnico che la distingue per il suo operare in pellicola, ha saputo coniugare estetica e concettuale, un lavoro straordinario perchè cerca il rovescio dell'evidenza, vede miraggi, narra visioni,studia ogni dettaglio, per lei il bianco e nero sono le tonalità dell'introspezione.Una donna che racconta una fotografia che è sperimentazione, cerca nuovi orizzonti espressivi, si allontana dalla omologazione visiva.
Non è più solo l’occhio della fotografa a essere presente alle sue foto, ma l’intero controllo del processo di realizzazione, reinventando la realtà, costruisce narrazioni che trovano nel lirismo la chiave di lettura.
Antonella Leone
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