venerdì 31 ottobre 2014
giovedì 30 ottobre 2014
mercoledì 29 ottobre 2014
martedì 28 ottobre 2014
lunedì 27 ottobre 2014
Photo © Laura Zambelli
Una street dove l'intenzionalità è il rappresentare lo stato delle cose, in un esperienza diretta del luogo affidata ad una libera e personale interpretazione compositiva.
Un'immagine dove soggetti e cornice a differenza di altre dove la predominanza è affidata all'attenzione spontanea o determinata dell'autore, si amalgamano.
Partendo dalla coppia ripresa con un'inquadratura che ne evidenzia le espressioni dei volti,che sembra in apparenza sostenere tutta la scena, in realtà quella nebulosa visione di figure e sagome ne completa la lettura e conferisce una poesia particolare alla narrazione.
Il suo osservare non è quello di un reporter del quotidiano,lei rallenta lo sguardo, si ferma a riflettere, rafforzando quella capacità di osservazione,coglie e trasmette la percezione del racconto, ed in un caos simbolico dell'esistenza riesce a creare un ordine formale, che non elude la realtà ma la evidenzia come percezione.
( Antonella Leone )
sabato 25 ottobre 2014
Foto © Pasquale Brancato
Un ritratto dove il realismo descrittivo si colora di quella visione umanista che trova la sua poetica nella rappresentazione del volto, che non è solo testimonianza ma diventa simbolo di una visione della sua bellezza che ha radici in un racconto esistenziale.
L'autore attraverso l'obbiettivo trasmette quella sua osservazione attenta , commozione e meraviglia che coglie in quegli abiti espressione di un vissuto, in quel foulard fermato da uno spadino che raccoglie i capelli simbolo di quella bellezza semplice che è sintesi di passato e presente, in quel sorriso accennato che non nasconde imbarazzo, in quello sguardo che racconta l'osservato e la conoscenza.
Il fascino di uno scatto rubato nell'accezione più alta del termine, che si realizza in quella intimità percepita e rappresentata nella sua forma pura che diventa la grande poetica del ritratto.
In una realtà dove il volto è solo espressione spesso di bellezza formale, il Magazine ha scelto questo scatto di Pasquale Brancato non solo per la sua realizzazione tecnica, ma per quel messaggio di bellezza, dove l'incanto sono le tracce sul volto,che raccontano radici e tradizioni che il tempo non sfiora ma tramanda.
( Antonella Leone )
Photo © Agnes Spaak ___Splitting of the ego___.
Una visione della duplicità psicologica rappresentata attraverso una composizione dove l'eccellenza tecnica si cogniuga con una capacità figurativa che diventa elemento di comunicazione e veicolo del messaggio dell'artista, una forma di arte concettuale accompagna sempre i suoi lavori dove il " bello" si sposa con la funzionalità dell'immagine e il pensiero che la precede.
La posizione delle figure ben veicola quella dimensione conflittuale evidenziata con posizione opposte, , che l'artista racconta in una dimensione di armonica coabitazione, evidenziata dalla stessa espressione del volto, una sintesi consapevole, un riconoscimento che è espressione di un processo di individuazione.Una fotografia scelta per la capacità dell'artista di realizzare quell'aspetto fondamentale della comunicazione silenziosa che avviene attraverso il mezzo fotografico, con lavori dove la bellezza formale è parte ma non fine ultimo, ogni scatto racconta qualcosa dell'esistenza umana e della sua dimensione emozionale profonda.Un esempio di fotografia intimista nella sua accezione psicologica del termine.
( Antonella Leone )
mercoledì 22 ottobre 2014
lunedì 20 ottobre 2014
sabato 18 ottobre 2014
Photo © Gina Cavallaro
Donne anonime
Parlare della donna, guardarsi allo specchio e trasformare in immagini un racconto, una poesia non è semplice. Bisogna osservare molto, leggere ed interpretare le parole, dare loro il giusto peso. Vivere intensamente le emozioni e proiettarle al di fuori della vita, allontanarle per poi cercarle per poterle sentire ancora più forte... Essere donna fuori da ogni banale idea della bellezza esteriore, della perfezione; donna con pregi e tanti difetti, una donna qualunque in mezzo a tante donne qualunque ... Non è semplice parlare della solitudine interiore e delle delusioni che spesso la vita ci porta ad affrontare; non è semplice parlare di se stesse di come ci vediamo per capire come ti vedono gli altri e poi raccontare, raccontare, raccontare a colori ed in bianco e nero.
(Una cortigiana perbene - 2011 Gina C Cavallaro)
venerdì 17 ottobre 2014
Photo © Stefano Giorgi
Un'immagine che presenta un esempio di Glamour dove non solo il soggetto ma tutto la regia partecipa al fascino della scena, un scelta dei dettagli che presenta un attenzione particolare all'importanza della cornice riconosciuta come elemento determinante nel rafforzare quell'attrattiva che nasce dal volto. Una visione di una femminilità consapevole della sua bellezza e sensualità che si coglie in quello sguardo che sembra sfidare chi osserva e si completa con la gestualità delle mani.
Un bianco e nero raffinato definisce la bellezza dello scatto.
( Antonella Leone )
giovedì 16 ottobre 2014
Photo © Agnes Spaak
L'artista regala al buio il mistero del volto, e lascia alla luce svelare la rivelazione di quello sguardo affidato al dettaglio creando quasi una immagine iconica che diventa espressione ed essenza della bellezza legata alla dimensione intima, nell'accezione introspettiva del termine.
Un utilizzo del mezzo fotografico quasi per creare uno spazio personale dove sentimenti e memoria, rimangono in una dimensione di tempo sospeso catturati e veicolati da quello sguardo.
( Antonella Leone )
mercoledì 15 ottobre 2014
martedì 14 ottobre 2014
lunedì 13 ottobre 2014
domenica 12 ottobre 2014
Photo © Jozef Kiss
Un'immagine scelta per la straordinaria capacità compositiva dell'artista, che si completa con uno studio figurativo approfondito accompagnato da una sapiente tecnica che gli permette di presentare un nudo a artistico eccellente.
Il suo lavoro affidato ad un buio, si avvale di una luce che disegna i tratti e la postura creando un immagine di grande seduzione, sensualità, eleganza, grazia, mistero. Sono queste valenze del femminile che evidenzia attraverso una visione del corpo, che superando la bellezza formale diventa icona di fascino ed incanto.
( Antonella Leone )
sabato 11 ottobre 2014
Photo © Agnes Spaak -_ Son âme mise à nu_
Una regia che presenta la funzionalità dello scatto che oltre al fascino compositivo e tonale è veicolo di una comunicazione concettuale attraverso la fisicità.
Le figure retrocesse diventano elemento di lettura per la comprensione dell'immagine, una bellezza presentata in una dimensione quasi inanimata, fa da contraltare ad un' allegorica rappresentazione dell'anima della bellezza, osservata da quegli sguardi che sembrano scrutarla e percepirla dall'esterno, senza integrazione.
Scelta per concept e realizzazione, che sono espressione del suo lavoro dove lo studio lo studio compositivo e simbolico è adeguato alla comunicazione.
( Antonella Leone )
venerdì 10 ottobre 2014
giovedì 9 ottobre 2014
Photo © Ami Strachan
Un'immagine che sintetizza in maniera eccellente il concetto di Selfie dell'artista,che consegna al protagonismo dello sguardo il fascino dello scatto.
Uno sguardo che diventa comunicazione nonostante il volto celato, espressione di notevole conoscenza della sua dimensione emozionale che trasmette libera da tutto quello che distrae dalla bellezza del linguaggio di un volto.
La gestualità delle mani rafforzano quella percezione di sbirciare la realtà attraverso un'apertura creata nella stoffa, che assume una valenza anche simbolica e diventa elemento di congiunzione fra l'interno e l'esterno.
( Antonella Leone )
mercoledì 8 ottobre 2014
martedì 7 ottobre 2014
domenica 5 ottobre 2014
Photo © Jozef Kiss ( Model: Andrea Garaiová )
Un'immagine che ben rappresenta il suo osservare il corpo femminile, un obbiettivo che accarezza ed evidenzia la bellezza delle linee e dei tratti, con uno stile raffinato ne glorifica la sensualità e la dimensione emozionale, con un uso elegante del bianco e nero ed una gestione della luce che rafforza la delicatezza e la grazia.
Un lavoro con la fisicità che si distingue per il suo stile che si avvale sempre di composizioni dove lo studio figurativo prevale, nessuna intenzionalità di sedurre con la bellezza ma attraverso la percezione di questa,immagini che non scivolano mai nell'erotismo e nella riduttiva rappresentazione del bello.
( Antonella Leone )
venerdì 3 ottobre 2014
Photo © Paci Francesco Salerno
Un'immagine che è espressione di un accurato ed approfondito uso del dettaglio, di una visione della composizione impreziosita da una cultura visiva che attinge da quella formazione pittorica che caratterizza una parte del suo lavoro fotografico.
Forma e luce definiscono il fascino dello scatto, dove la postura delle mani colpisce per quella percezione di fragilità, delicatezza che accoglie chi osserva, una postura che protegge una femminilità volutamente celata e custodisce quella parte simbolica dove risiede l'anima.
Un lavoro che è espressione di quel tempo forte che si traduce in quell'armonia che trasmette insieme la funzionalità, l'emozione e lo stimolo allo scatto, un'intuito che si traduce nella rappresentazione di quella grazia percepita e narrata attraverso la suggestiva alternanza di ombra e luce.
Una pulsione che è prodotta dalla riflessione più che dalla paziente attesa, perchè esiste previsulaizzazione,intenzionalità , esigenza di comunicare attraverso il mezzo fotografico le proprie percezioni dinanzi ad una visione reale ma vissuta e rappresentata come una opera pittorica, perchè preceduta da un'idea di creazione.
( Antonella Leone )
Photo © Raffaele Montepaone
Raffaele Montepaone lontano dal semplice documentatore della realtà, racconta attraverso le sue immagini storie di esistenze,dove la terra e le sue radici sono parte integrante. Una dimensione esistenziale dove la presenza del sacro si sposa con il quotidiano, ben evidenziato dal cristo alle spalle del soggetto, una visione spirituale ed arcaica dell'esistenza, che coniuga lavoro e legami indissolubile che sopravvivono al tempo.
Nel sorriso della donna si coglie riservatezza, nella gestualità quella consuetudine a comunicare con l'assenza di parole: questo è il corpus dell'immagine.
L'artista di distingue per una poetica dove il verismo perde quella connotazione asettica di registrazione del dato reale e si colora di emozioni percepite e condivise che determinano l'unicità del suo lavoro.
Il merito che diventa anche la caratteristica del suo fotografare è di collezionare soggetti per affidarli alla memoria storica nella visione più autorevole ed antica del ritratto.
( Antonella Leone )
mercoledì 1 ottobre 2014
Photo © Angie Stergio
Un ritratto deve raccontare ed emozionare, un'artista saper cogliere quell'attimo prezioso in cui il volto rivela, questo avviene nel lavoro di Angie Stergio.I suo soggetti sono scelti nel quotidiano, un ordinario che diventa straordinario, un volto comune che si definisce attraverso la sua poesia che è la sua storia,senza necessità di costruzioni articolate, lontana dal tecnicismo di cattedra, cattura ed incanta con uno stile personale che si evidenzia nella gestione tonale e nelle espressioni narrate.
Un artista che si allontana dalla necessità di stupire, ma che seduce perchè riesce a trasmettere al fruitore la sua capacità di meravigliarsi ed emozionarsi.
( Antonella Leone )
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